Cosa offre il Liceo Artistico, sbocchi ed ipotesi lavorative
Il liceo artistico, a differenza degli altri licei (caratterizzati dall’acquisizione di un sapere prettamente teorico), coniuga la doverosa preparazione canonica con la pratica dell’esercizio artistico, con l’apprendimento e la messa in opera di tecniche artistiche (pittura, scultura, design, ecc.). Un obiettivo pertanto molto specifico.
Vediamo com’è strutturato.
Vi è un biennio comune – in cui si studiano letteratura, storia, storia dell’arte, lingue e letteratura straniera, matematica e scienze, oltre a discipline grafiche, pittoriche, geometriche, plastiche e scultoree – e poi ci sono i successivi tre anni suddivisi in diversi indirizzi di studio.
Sono sei gli orientamenti tra i quali scegliere:
– Arti figurative (pittura; scultura; disegno dal vero; installazione; multimedia).
– Architettura e ambiente (tecnologiche di base; storia dell’architettura; disegno tecnico; CAD; realizzazione modelli plastici in scala).
– Grafica (storia e tecniche delle discipline grafiche, fotografiche, informatiche e multimediali legate alla pubblicità e all’editoria; loghi, manifesti, poster, packaging; editoria; web design).
– Design (disegno 3D; ideazione e progettazione grafica di oggetti contestualizzati nell’ambiente per funzionalità, utilizzo, ergonomia ed estetica; realizzazione modelli e prototipi; studio dei materiali).
– Scenografia (ideazione, progettazione e realizzazione di elementi scenici per spettacoli teatrali, cinematografici, e/o televisivi; tecniche per allestire gli spazi scenici).
– Audiovisivo e multimediale (storia e le tecniche della comunicazione digitale come animazione, fotografia, montaggio applicato a Cinema, TV e Web).
Vediamo ora che cosa fare una volta conseguito il diploma.
Al termine del percorso di studi i diplomati hanno accesso a qualunque facoltà universitaria, risulteranno ovviamente più indicati gli indirizzi di stampo umanistico e artistico.
La scelta prediletta viene spesso indicata nell’Accademia di Belle Arti, con la possibilità di specializzarsi nei settori di: pittura; scultura; decorazione; scenografia. Numerosi sono i corsi di laurea scaglionati nei dipartimenti di Arti visive, Arti applicate, Comunicazione Multimediale, Didattica e Restauro. Le accademie fanno parte dei Corsi di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM/MIUR) ma ci sono anche corsi di Discipline Artistiche inseriti in facoltà umanistiche come Lettere o Scienze della Formazione. Parliamo di istituzioni quali il DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo), o quelle di Conservazione dei Beni Culturali, del Turismo, dell’Editoria, di Archeologia, di Storia dell’Arte.
Vi sono poi gli Istituti per le Industrie Artistiche (ISIA) che si adoperano nel settore della comunicazione, della moda e del design del prodotto.
Di recente instaurazione (pertanto ancora sperimentali) sono le scuole di animazione, di cinema, di fumetto. Scuole spesso private ma con titoli riconosciuti a livello nazionale.
Altra facoltà di sovente prescelta dal diplomato del liceo artistico è quella di Architettura, con le varie specializzazioni di primo e secondo livello in Scienze dell’Architettura, Architettura d’Interni, Architettura dell’ambiente e del paesaggio, Restauro architettonico e Disegno Industriale. E’ un corso a numero chiuso, pertanto si richiede un test d’ingresso, ma si sa che il mestiere di architetto è in continua evoluzione e molteplici sono gli sbocchi lavorativi negli ambiti più disparati.
Coloro i quali preferissero non iscriversi a un corso di laurea, potranno comunque trovare altri sbocchi. Il diploma del liceo artistico consente l’accesso a svariati concorsi pubblici, può introdurre a lavori legati al restauro o alla decorazione di ambienti, alla grafica legata all’editoria o all’edilizia. Altre idee posso essere la fotografia, la moda, il fumetto, l’illustrazione, l’artigianato artistico, la pubblicità, l’insegnamento. Chi avesse scelto la specializzazione in design potrà valutare di proseguire allo IED (Istituto Europeo di Design) o focalizzarsi nel disegno industriale, come l’oreficeria, solo per fare un esempio. Chi invece avesse scelto un orientamento di stampo audiovisivo / multimediale potrà giocarsi la carta di operatore / assistente tecnico in studi televisivi e/o cinematografici (internet stessa necessita di queste figure), per produzioni teatrali o video-installazioni.